Pensieri profondi

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Dite la verità. Qualcuno di voi ci ha mai pensato o sono solo io?

Torna la vostra rubrica preferita e, questa volta, Sara ci presenta la bellissima foto del suo felino: Mimetizzata nell’orto…Chi sarà la prossima preda di Moira, la temibilissima cacciatrice? Non possono mancare i complimenti per la striscia: piace piace piace!
Un saluto a tutti da Sara

moira

10 thoughts on “Pensieri profondi

  1. Un aforisma famoso recita: ” Dio ha creato il gatto per permettere all’uomo di accarezzare una tigre”.
    Ma è il solito pregiudizio antropocentrico.
    In realtà Dio ha creato l’uomo per permettere al gatto di cibarsi di prelibate leccornie.

  2. Chtorrian always delivers 😉

  3. Il primo giorno della creazione, Dio creò il gatto.
    Il secondo giorno della creazione, Dio creò l’uomo affinché servisse il gatto.
    Il terzo giorno, Dio creò tutti gli animali della Terra affinché servissero da cibo per il gatto.
    Il quarto giorno, Dio creò l’onesto e duro lavoro affinché l’uomo potesse provvedere al benessere del gatto.
    Il quinto giorno della creazione, Dio creò una pallina scintillante affinché il gatto potesse giocarci o meno, a suo piacimento.
    Il sesto giorno, Dio creò la scienza veterinaria per tenere in buona salute il gatto.
    Il settimo giorno della creazione, Dio pensò di riposarsi…ma doveva pulire la lettiera!
    😉

  4. Chtorrian, scusa ma ti rubo il commento (dantotene credito, ovvio) per copiare la vignetta sul mio FB

  5. Confermo. Siamo i loro adoranti servitori! 😀

    @Marina posso rubarti la lista della Creazione? ^^

  6. ehehe Kaneda non sei il solo ad averci pensato 🙂 ma ci sono gatti randagi che si cibano di lucertole, farfalle e gechi (visto io personalmente)
    Moira caccia bene, come faceva Cherie mia 😉

  7. Se non ci fosse l’uomo, il gatto sarebbe un temibile cacciatore e pescatore, forse non al vertice, ma alle sue prede non farebbe molta differenza.

  8. il pesciolino è bellissimo….. non ho parole…..

    @Chtorrian : Viktor Hugo right?

  9. @Aethan
    “Quasi” indovinato… 😉
    L’aforisma è attribuito a Joseph Méry, scrittore francese contemporaneo a Victor Hugo e pure (…grazie Santa Wiki, che permetti di fare belle figure aggiungendo questi dettagli come se fosse farina del mio sacco!…) suo amico.

    Comunque non farci caso: come succede spesso nel caso di aforismi o citazioni famose sentite ormai ovunque, è stata man mano attribuita a tanti altri autori (sia per ignoranza in genuina buonafede, sia perché fa figo citare uno scrittore famoso preso a caso dal mucchio: tanto sono pochi quelli che si si prendono la briga di controllare).
    Così è che, quando poi se ne scopre la paternità, spesso si assiste a reazioni del tipo: “No, dai: ho qualche dubbo che il vero autore sia Xxxxxxx, ma sono sicuro che non può essere lui… Ma davvero è stato lui?”
    😀

    (P.S.: per lungo tempo ho creduto che l’aforisma fosse di William Blake, l’autore de “La tigre”, in base appunto alla presunta associazione data dalla parola tigre… 😳 )

  10. non ci hai pensato solo tu…. mi ricordo ancora le risate coi miei mici che insistevano per leccare il paté di renna portato dalla Norvegia… e io che pensavo “Seeeee, e in natura tu come te la mangeresti una RENNA?” 😀

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