9 thoughts on “I dieci modi in cui il vostro gatto vi dice che vi ama #5

  1. Qui si sta rasentando la commozione, t’avviso! :’)

  2. Gattaviglioso 😀

  3. Bè una volta io avevo un gran mal di testa e il maschio lo portai con me nel letto.. Fece tante fusa che:
    1) mi rilassai
    2) mi passò il mal di testa
    3) MI ADDORMENTAI CON LUI VICINO!
    Meravigliose creature i gatti!

  4. La prima notte che siamo tornati dalle vacanze Leonardo e Michelangelo erano così contenti che sembrava di dormire su un motoscafo … hanno “fusato” TUTTA la notte sul letto con noi!!!

  5. @Ilaria: sono gatti o tartarughe ninja? :))

  6. Mi è realmente accaduta la scena in vignetta! 😛

  7. La mia micia passa da rumorose fusa ad un russare …quasi umano .Così sono circondata da russatori.. Lei da una parte e mio marito dall’altra..

  8. Sul libro “Guida al gatto” Mondadori, puoi trovare la risposta alla tua domanda. Comunque ti riscrivo la tabella che ho trovato sul libro: 2 mesi gatto = 1 anno uomo 3 mesi = 4 anni 4 mesi = 6 anni 5 mesi = 8 anni 7 mesi = 14 anni 6 mesi = 10 anni 8 mesi = 16 anni 12mesi = 18 anni 2 anni = 25 anni 3 anni= 30 anni 4 anni = 35 anni 5 anni = 40 anni 6 anni = 42 anni 7 anni = 45 anni 8 anni = 50 anni 9 anni = 55 anni 10 anni= 60 anni 11 anni = 65 anni 12 anni = 70 anni 13 anni= 75 anni 14 anni = 80 anni 15 anni = 82 anni 16 anni = 85 anni Altrimenti su questo sito troverai un’altra corrispondenza tra felini e umani.. http://www.petz.it/animali/gatto/file_pr… Spero di esserti stato utile!

  9. Come consiglio generale, rivolgetevi sempre al vostro allevatore e veterinario per chiedere quale tipo di cibo in commercio sia più giusto acquistare per il vostro gatto. Indirizzatevi solo a marche molto serie e di provata esperienza nell’alimentazione animale, mai a prodotti da supermercato o discount. Leggete le etichette dei prodotti, le loro scadenze, e assicuratevi che la percentuale di carne o pesce contenuta nella scatoletta o nella busta sia la massima possibile, e che il prodotto sia sempre integrato con vitamine, Omega 6, proteine, taurina. Gli alimenti puri non vanno bene, e nemmeno quelli con alto contenuto di farine, cereali vari, mais, che possono provocare allergie anche gravi, e fanno solo guadagnare il produttore, essendo il restante contenuto di carne molto ridotto. Conservate bene il cibo umido avanzato da un pasto con una pellicola in frigorifero, se volete sperare di riutilizzarlo. Il gatto ha un appetito selettivo e si lascia guidare dall’olfatto: del cibo umido rinsecchito o passato di freschezza non lo attirerà più, anche se avrà fame. Preparatevi a buttarlo, quotidianamente. Non c’è niente da fare! Mangereste un piatto di spaghetti avanzati dal mezzogiorno lasciati sul tavolo, la sera per cena? E il tappeto di cellule olfattive che possediamo noi umani è niente, a confronto di quello del gatto. Meglio quindi ben conservare gli avanzi, e riscaldarli al microonde leggermente, o addirittura acquistare lattine piccole, monodose, se avete un gatto solo. Non dovrete conservarle. No anche ai bocconcini del vostro cibo passati sotto il tavolo: è una pessima abitudine. Se volete premiare il vostro gatto ci sono snack e pastiglie adatte, all’erba gatta, o al malto. Non abusatene, però. Tre o quattro al giorno sono più che sufficienti. Il gatto, lo ripetiamo, è un felino esclusivamente carnivoro, e non onnivoro come il cane.

Comments are closed.